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Spagna-Italia, gli azzurri non vincono da 20 anni. A Madrid per invertire la tendenza

Amichevole di lusso, grande sfida mondiale, rivincita. L’hanno chiamata in tanti modi questa amichevole tra Italia e Spagna ma rimane sostanzialmente un buon banco di prova per testare gli azzurri a 3 mesi dall’inizio dei Mondiali in Brasile.

Prandelli vuole dare il via al ciclo di amichevoli che porterà all’esordio iridato con il pezzo da novanta del calcio europeo e mondiale. Quella Spagna che l’Italia non riesce a sconfiggere dal 1994, ai mondiali americani. Allora fu Baggio a trascinare gli azzurri con una doppietta che consegnò all’Italia allenata da Sacchi la semifinale contro la Bulgaria di Stoichkov.

Da allora le due rappresentative si sono incontrate quattro volte, tre agli Europei e una in Confederations Cup vedendo gli spagnoli vincere due volte ai rigori e una volta al termine dei novanta minuti regolamentari.

A Euro 2008 era l’alba della “Roja” che avrebbe vinto tutto. Due Europei consecutivi e un Mondiale. Quella allenata da Aragones e incontrata dall’Italia di Donadoni a Vienna è forse la selezione che meno è rimasta negli occhi di tutti gli appassionati. Era già la squadra del “tiqui-taca”, capace di imbrigliare chiunque con il suo possesso palla estenuante. Eppure in quell’occasione gli azzurri chiusero con uno 0-0 al novantesimo e furono eliminati solo dal dischetto. Decisivi gli errori di Di Natale e De Rossi.

Il centravanti dell’Udinese ebbe modo di rifarsi nella fase a gironi degli Europei di Polonia/Ucraina firmando l’illusorio vantaggio azzurro prima del repentino pareggio di Fabregas. In finale, dopo la semifinale da ricordare contro la Germania, l’Italia di Prandelli si sciolse come neve al sole di fronte allo strapotere iberico. Un 4-0 che non si era mai visto in una finale di un torneo, europeo o mondiale che sia. Silva, Alba, Torres e Mata infierirono su una Nazionale ormai sulle gambe, arrivata in finale in riserva.

Un anno dopo l’ennesimo tentativo di rivincita nella semifinale della Confederations Cup, prova generale del campionato del Mondo. nessuna delle due squadre riuscì a segnare nei 120 minuti giocati. L’Italia si rese protagonista di una bella prova, arrivando vicina alla rete in più di un’occasione con Gilardino, Maggio e Marchisio. Dal dischetto gli spagnoli furono formidabili. Per l’Italia sbagliò Bonucci quando era già cominciata la serie ad oltranza.

Per l’amichevole di Madrid Prandelli dovrà trovare delle alternative alla sua coppia d’attacco titolare. Balotelli e Rossi non ci saranno per cui sarà l’occasione buona di valutare le alternative di fronte a un avversario probante. Rimanendo nel campo delle ipotesi,il ct dovrebbe dare spazio a Gilardino e Cerci dal primo minuto. Il centravanti del Genoa sembra certo del suo ruolo di prima alternativa a Balotelli. Il talento granata deve invece dimostrare di essere capace di fare la differenza anche in azzurro.

Il resto della formazione appare abbastanza scontato. Buffon tra i pali. In difesa bisogna valutare le condizioni di Chiellini e la zona di campo nella quale eventualmente impiegarlo. In caso pronti Criscito e De Sciglio come alternative a sinistra. Sulla destra ballottaggio Abate-Maggio. A centrocampo, assieme a Pirlo, dovrebbero giocare Marchisio, Motta e Montolivo, con Candreva pronto a subentrare. Appuntamento a Madrid mercoledì sera, calcio d’inizio alle 22.

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Domenico Giardina

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Domenico Giardina
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