Continua il processo che porterà alla condanna di Loris Gagliano per la morte di Stefania Noce, la sua fidanzata, e il nonno della ragazza Paolo Miano. Il processo è stato rinviato al prossimo 14 aprile: in primo grado il ragazzo, che commise gli omicidi a Licodia Eubea accecato da un raptus il 27 dicembre del 2011, è stato condannato col rito abbreviato all’ergastolo.
Stamattina i periti tra cui il famoso criminologo Francesco Bruno hanno chiesto una proroga di 60 giorni, accolta dall’accusa sostenuta in aula dal sostituto procuratore generale Giulio Toscano. Quest’ultimo ha espresso parere favorevole al trasferimento di Gagliano in una struttura carceraria dotata di impianti ospedalieri che potrebbe essere quella di Rebibbia.
Durante l’udienza il genitori di Stefania Noce hanno consegnato una lettera al presidente della corte d’assise d’appello con la quale chiedono più solerzia nel dibattimento, più volte interrotto. Il giudice si è riservato di decidere e di inoltrare eventualmente la richiesta la Dap.
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