“Lego con la stampante 3D”. I mattoncini Lego e i personaggi potranno essere creati a casa grazie ad una stampante 3D. Il gigante delle costruzioni gioccatolo, secondo venditore al mondo di giocattoli e la prima compagnia per l’intrattenimento ludico per i bambini tenta di adeguare la sua strategia al secolo delle tecnologie 2.0 e propone la stampa dei suoi storici mattoncini.
Forse per paura della concorrenza sempre più forte e spietata dei device come iPad e Nintendo DS, Lego ha deciso di creare, appunto, la possibilità di introdurre i mattoncini fatti in casa per poter raccogliere a pieno le richieste di tutti i suoi consumatori. Ma ancora per la società Danese non sembra affacciarsi la possibilità di immettere sul mercato una propria stampante 3D. L’azienda, attraverso le parole del suo chief financial officer, John Goodwin, sul Financial Times spiega: “Le stampanti 3D rappresentano uno: “sviluppo interessante che di certo apre molte strade. Lo stiamo guardando attentamente e lo stiamo monitorando, cercando di capire le potenziali opportunità che ci sono per i consumatori”.
Per Mads Nipper, chief marketing officer di Lego, “Potrebbe essere un’opportunità la possibilità che ognuno stampi i propri mattoncini”. L’azienda mette sempre più in evidenza come sia importante relazionarsi con i propri consumatori. Infatti, la società dei celebri mattoncini ha già reso disponibile un sito internet dove vengono raccolte le proposte degli utenti per le costruzioni del futuro. Per adesso dunque dobbiamo solo aspettare che Lego lanci la possibilità di creare mattoncini fatti in casa, per la ragazza nella foto non potrete stamparla ancora per molto, molto tempo.
All’economia 2.0 Lego ha già dato delle risposte con videogame, applicazione smartphone, cartoni animati e un film.”Dobbiamo essere più agili nell’offerta digitale. Altri lanciano la versione beta dei loro gioch – spiega Goodwin – Questo non è parte del nostro dna, noi abbiamo la tendenza a cercare la perfezione su cosa mettere nelle mani dei consumatori”.
