Francesco Paolo Sisto, presidente della commissione Affari istituzionali, interviene alla Camera e chiede ufficialmente al presidente della Camera il rinvio della seduta per dare la possibilità al comitato dei nove di riunirsi come da richiesta di tutti i componenti che questa mattina hanno ritenuto di dover approfondire i cosiddetti ‘nodi’ politici della legge elettorale.
La mossa a sorpresa del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi che ha accettato di dare seguito al cosiddetto emendamento D’Attorre che prevede l’applicazione dell’Italicum alla sola Camera dei Deputati come se il Senato fosse già abolito, ha spiazzato i deputati. Anche quelli del Pd che prevedendo melina da parte del cavaliere avevano già fissato a questa sera la riunione del gruppo. Adesso invece l’hanno anticipata e dovrebbe coincidere con l’inizio del comitato dei nove se l’aula di Montecitorio dovesse dare il via libera allo slittamento della seduta “almeno fino alle 18” come ha chiesto il presidente Francesco Paolo Sisto.
La seduta d’aula è stata rinviata alle 18.15.
Intanto dalla riunione del Pd, ancora in corso, si apprende che il deputato Salvatore Lauricella non ha intenzione di ritirare il suo emendamento che prevede l’entrata in vigore dell’Italicum dopo l’approvazione in aula della riforma costituzionale sul Senato. Alla fine della riunione dei parlamentari Pd invece, il gruppo ufficializza un’altra posizione: saranno ritirati tutti gli emendamenti tranne quelli sulla parità di genere nella composizione delle liste.
edd