Piove sul bagnato al Carnevale di Sciacca. La manifestazione, che non ha potuto avere luogo nel 2012 e nel 2013 per mancanza di fondi, ha visto il maltempo funestare gli ultimi giorni di sfilate. Motivo per il quale il Comune ha deciso di posticipare la sfilata dei carri allegorici prevista per oggi a sabato 8 e domenica 9 marzo.
Una decisione inevitabile, secondo quanto dichiarato dall’amministrazione comunale, viste le avverse condizioni meteo, ma assolutamente condivisa anche dai partecipanti alle sfilate. I carri vengono preparati con larghissimo anticipo e nessuno di loro avrebbe voluto vedere sotto pioggia e vento il frutto del lavoro di mesi. Il sindaco, Fabrizio Di Paola, ha voluto anche tutelare il grande investimento fatto con 200 mila euro spesi per il pagamento dei premi ai carri e per i servizi a corredo della manifestazione.
Ad avversare la decisione del Comune di Sciacca è stata l’azienda privata che quest’anno si è aggiudicata la gestione dell’intero Carnevale. La napoletana “Costruzioni Generali Esserre” dovrà mantenere in Sicilia le sue strutture per un periodo di tempo non preventivato, aggiungendo ulteriori capitoli di spesa ai 300 mila euro già previsti. Anche il parroco della cittadina, Carmelo Lo Bue, è contrario alla decisione del sindaco. Contestata la decisione di far svolgere la sfilata dei carri in periodo di Quaresima.
Ma quello di Sciacca non è l’unico carnevale funestato dal maltempo. Anche il Comune di Gangi ha dovuto rinviare la “Cravaccata”, la manifestazione che vede, oltre alla sfilata dei classici carri allegorici, anche la partecipazione di cavalieri e cavalcature mascherati. Come nel caso di Sciacca, anche a Gangi la sfilata è stata posticipata al fine settimana e si terrà sabato 8 marzo a partire dalle 14.30.
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