Il pm di Milano, Luigi Orsi, ha chiesto il rinvio a giudizio per Salvatore Ligresti sia nell’inchiesta in cui l’ex patron di Fonsai è imputato per corruzione con l’ex presidente dell’Isvap, Giancarlo Giannini, sia per la vicenda sui trust nella quale è indagato per aggiotaggio.
In particolare, l’inchiesta sui trust riguarda la presunta manipolazione del valore in Borsa del titolo Premafin da parte di Ligresti e degli altri due indagati per i quali è stato chiesto il processo, l’imprenditore Giancarlo De Filippo e il fiduciario Niccolò Lucchini. Un’alterazione del titolo che, secondo la Procura, sarebbe stata effettuata attraverso due trust off-shore con sede alle Bahamas.
Nell’altra indagine, viene chiesto il processo per l’ingegnere di Paternò e per Giannini. Quest’ultimo, indagato anche per calunnia, sarebbe stato corrotto da Ligresti, secondo l’accusa, in cambio della promessa di essere nominato all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. L’ex numero uno di Isvap avrebbe così omesso di far controllare il gruppo assicurativo dei Ligresti.
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