Ancora crolli agli Scavi di Pompei. Nella notte tra sabato e domenica si sono verificati due nuovi cedimenti che questa volta hanno interessato il Tempio di Venere e un muro di una tomba della necropoli di Porta Nocera.
L’area è stata chiusa al pubblico. Si ipotizza che i crolli siano stati la conseguenza delle forti piogge degli ultimi giorni, anche se le aree che hanno subito il danno erano già a rischio.
Il cedimento di domenica mattina avrebbe potuto colpire anche alcuni visitatori. Infatti a crollare è stato il muro di una tomba della necropoli di Porta Nocera, prospiciente l’antica strada. Il muro, alto circa 1,70 è venuto giù per circa 3,50 metri: a lanciare l’allarme è stato il custode di turno.
“Si è provveduto a chiudere tutti gli accessi alla necropoli – ha fatto sapere la Sovrintendenza speciale di Pompei – che rimarrà chiusa al pubblico fino al completamento delle verifiche del caso e al ripristino del muretto”. Sul posto sono giunti i tecnici della soprintendenza, coordinati dalla direttrice degli scavi Grete Stefani, per fare un punto sull’entità dei danni.
Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini ha convocato d’urgenza per martedì mattina una riunione operativa per avere un rapporto sulle cause dei crolli e per verificare l’efficacia degli interventi di ordinaria manutenzione. Sarà anche valutato lo stato del Grande Progetto Pompei.