Emergenza. Con una sola parola si può sintetizzare il momento attuale del Catania che si reca a Genova per incontrare i rossoblu padroni di casa con tante defezioni.
Il reparto più bersagliato è l’attacco, dove Rolando Maran dovrà cercare soluzioni alternative al tridente formato da Bergessio, Barrientos e Castro. Squalificato il primo, infortunati i secondi. Assenze anche a centrocampo, dove il tecnico ha potuto convocare solo Izco, Lodi, Rinaudo e Plasil.
L’allenatore però non vuole cali di concentrazione da chi scenderà in campo e si aspetta una prestazione di livello: “Mi aspetto da tutti un atteggiamento diverso in campo. Devono dare tutti un qualcosa in più. Quando mentalmente sei sereno vengono tutte cose automatiche, nelle difficoltà e’ tutto pesante. Le assenze? Sarebbe semplice recriminare, ma non dobbiamo farlo. Conta solo andare in campo con la mentalità giusta: dobbiamo trovare equilibrio”.
I dubbi in attacco sono quelli che attanagliano maggiormente l’allenatore rossazzurro: “Leto si è allenato con la squadra in questi giorni. Ha bisogno di lavorare, è disponibile vedremo se utilizzarlo o no”.
“Fedato – continua – è un ragazzo che ha voglia di dimostrare le sue qualità, sarà una gara dove a partita in corso potremmo avere di bisogno di lui e degli altri ragazzi, che hanno giocato meno. Petkovic sta lavorando, vedremo se impiegarlo o meno. Keko deve sfruttare al meglio le sue qualità al di fuori della posizione in campo. Sono convinto che chi entrerà in campo al posto degli assenti farà bene”.