“L’ennesima bocciatura di una classe politica, cui non resta una sola cosa da fare: andare a casa”. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle all’Ars commenta così la pesantissima bacchettata della Corte dei conti, che striglia la politica regionale siciliana.
“In soldoni – affermano i deputati del Movimento – è quello che diciamo da sempre noi. Questa classe politica non è in grado di dare risposte alla gente, forse perché le uniche risposte che cerca sono quelle relative ai fatti propri. Il monito che arriva dalla magistratura contabile è pesantissimo, fare finta di nulla e continuare a girarsi dall’altra parte, in un momento in cui la gente aspetta il lancio della ciambella di salvataggio per non affogare, non solo non è più possibile, ma equivarrebbe a rendersi complici di un sistema che va cambiato a partire dalle fondamenta. Un fatto è certo, la corruzione dilagante colpisce tutti, tranne che il Movimento 5 Stelle che è e rimarrà il granello di sabbia che prima o poi farà saltare questo ingaggio perverso. A Crocetta chiediamo un atto di responsabilità: faccia un passo indietro, visto che di passi avanti finora non è stato in grado di farne nemmeno uno”.
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