Chi va a cena col grillino? L’iniziativa di Giancarlo Cancelleri (M5S) | I siciliani lo invitano a casa, lui cucina per loro

Quando si dice “far entrare la politica nelle case di tutti”. Il grillino siciliano Giancarlo Cancelleri, ex capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars, viene a cena a casa vostra, cucina per voi e si mette a vostra disposizione per parlare di tutti i vostri dubbi politici. È questa l’ultima trovata del pentastellato di Caltanissetta.

“Incontro ogni giorno tantissimi cittadini, ricevo tantissime mail, mi chiedono spesso chiarimenti su cosa sta succedendo in Regione, su cosa sta succedendo a Roma, sul M5S e su alcune iniziative che si stanno portando avanti. Sono convinto che ognuno di noi abbia bisogno di certezze, di capire meglio cosa accade e soprattutto di avere un contatto diretto con chi è dentro il Palazzo. Facciamolo meglio allora – dice Cancelleri – incontriamoci sul serio, parliamo viso a viso di tutto ciò che riguarda il momento politico nazionale e regionale”.

“Parliamone di presenza davanti ad una bella cena”, dice. In pratica, i siciliani invitano, ci mettono la sala da pranzo, le stoviglie e la cucina, ma la preparazione è un’esclusiva del grillino. “Scegliamo però insieme il menù – scherza. – Posso proporvi un ‘antipasto di partecipazione’, delle ‘tagliatelle ai costi della politica’, uno ‘stufato di vecchi partiti’, insomma decidiamo insieme”.

L’iniziativa perora si svolgerà ogni lunedì sera, nelle città di Palermo e di Caltanissetta. Basta scrivere all’indirizzo giancarlocancelleri@gmail.com indicando il vostro nome e cognome ed il vostro numero di telefono.

“Non voglio fare cene con attivisti – precisa Cancelleri – voglio parlare con gli scettici, con quelli che non credono che il progetto del M5S sia una cosa seria, con quelli perplessi, con quelli che votano i partiti ma si turano il naso e con quelli che non vanno più a votare perchè oramai sono troppo schifati. Voglio spiegarvi senza troppa fretta”.

Già qualche giorno fa, sempre sul suo profilo di Facebook, il parlamentare regionale del Movimento 5 Stelle aveva avvertito l’esigenza di esaltare la necessità di un ritorno al “senso comune”, quello della “gente comune”. “Oggi abbiamo preso un taxi (lui e la deputata Angela Foti, n.d.r.) per raggiungere l’aeroporto, eravamo in maledettissimo ritardo – racconta. – Appena saliti in auto abbiamo cominciato a parlare di politica ed il tassista ha subito cominciato ad interagire nella discussione. È stato incredibile sentire tanto buon senso nelle sue parole come non ne sentivo da parecchio. È stato molto piacevole ascoltarlo, confrontarmi con lui, dibattere della politica della nostra nazione. Alla fine gli ho chiesto un favore, gli ho chiesto se potevamo farci una foto insieme (nella foto), perchè davanti a tanto buon senso io non resisto, quel buon senso lo vorrei al potere! Non conosco neanche il suo nome, per me sarà il Sig. Buon Senso”.

Insomma, dopo poco più di un anno nel Palazzo, il grillino Cancelleri sente il bisogno di tornare agli elettori per ritrovare quel “buon senso” che ha scoperto forse manca nelle stanze dei bottoni.