Il Pontefice è sempre più social. I 140 caratteri di Twitter probabilmente non gli bastano più, così ha deciso di sbarcare anche su Facebook. Secondo quanto appreso in Curia da “Vatican Insider”, l’operazione è in fase molto avanzata di elaborazione e se ne occupano gli uffici tecnici del Vaticano. In vista dello sbarco del Pontefice su Fb, infatti, la Santa Sede ha assegnato a un équipe di informatici il compito di studiare come ovviare all’eventuale tentativo di pubblicazione sul profilo di messaggi e contenuti offensivi o inappropriati da parte degli utenti della Rete.
Il Papa era già su Twitter con l’account papale @Pontifex. Voluto da Joseph Ratzinger, era stato inaugurato il 12 dicembre 2012 in otto lingue. Poi il 17 gennaio 2013 è stata aggiunta una nona lingua, il latino, che ha subito suscitato interesse e un sorprendente seguito.
Circa 3 milioni di seguaci erano già stati raggiunti il 28 febbraio, giorno della fine del pontificato di Benedetto XVI. Durante la sede vacante l’account è stato sospeso per essere riaperto il 17 marzo, cinque giorni dopo l’elezione di Bergoglio.
Da allora si è registrato un crescendo inarrestabile, fino ad arrivare, con i vari re-tweetting, cioè i messaggi rilanciati, a oltre 12 milioni di follower. Qualche tempo fa, Papa Francesco aveva definito Internet un dono di Dio, mettendo però in guardia dalle possibilità d’isolamento: “L’ambiente comunicativo può aiutarci a crescere o, al contrario, a disorientarci. Il desiderio di connessione digitale può finire per isolarci dal nostro prossimo, da chi ci sta più vicino”.