Nuovo passo in avanti per infrastrutture siciliane: i lavori per la creazione dell’Interporto di Termini Imerese inizieranno a giugno. Si tratta di un progetto strategico che consentirà di realizzare un percorso intermodale fondamentale per il trasporto delle merci e l’interscambio mare terra, del valore complessivo di 78 milioni di cui 49 milioni di euro a valere sul Pac terza fase, 14,5 milioni di euro su fondi regionali e la rimanente parte a carico di fondi privati. La mancanza della presenza dell’Interporto di Termini ha contribuito in passo in maniera all’interruzione degli investimenti Fiat sul territorio.
La firma dell’atto aggiuntivo consentirà di abbreviare notevolmente i tempi dell’inizio dei lavori, in quanto si potrà in tal modo beneficiare delle agevolazioni della legge obiettivo del 2001 e successive modificazioni, che prevedono ad esempio che la valutazione di impatto ambientale si effettui soltanto sul progetto preliminare e non su quello definitivo, con notevole riduzione dei tempi.
Il prossimo passo sarà la firma del contratto tra la società Interporti e quella aggiudicatrice dei lavori – ATS di cui capofila è la TECNIS – che dovrà provvedere alla stesura del progetto definitivo ed esecutivo. Il presidente della società Interporti Siciliani, Alessandro Albanese, prevede che i lavori , potranno iniziare nel prossimo mese di giugno, con un accorciamento dei tempi di circa cinque, sei mesi.
Nello sblocco dell’iter è stata fondamentale anche la decisione della Commissione Europea intervenuta lo scorso mese di giugno, che ha stabilito che la quota europea di del finanziamento è compatibile con la normativa in materia di aiuti di stato.