#Vialadivisa, la comunità Facebook nata da giorni si è posta come obiettivo quello di chiedere che vengano puniti con il congedo dalla polizia dei poliziotti coinvolti nella morte di Federico Aldrovandi. People for #vialadivisa vuole essere “un grande abbraccio alle famiglie delle vittime di Stato, un abbraccio virtuale fatto da abbracci che arrivano da tutto il mondo” queste le motivazioni ufficialmente dichiarate dalla pagina.
La pagina sostiene una delle battaglie condotte dalla famiglia Aldrovandi, che chiede ai poliziotti ritenuti colpevoli della morte di Federico si “tolgano la divisa” e smettano di esercitare il loro ruolo da tutori dell’ordine. Il 15 febbraio erano stati in tanti a sfilare al fianco dei parenti delle vittime dei presunti abusi della polizia durante la manifestazione di Ferrara. Nella manifestazione di quel giorno la richiesta era, tra le altre, qella che ad ogni operatore delle forze di polizia venisse assegnato un numero identificativo e l’introduzione del reato di tortura.
Così, come sembra essere diventato costume dei nostri tempi, la protesta e il movimento sono traslati dalla piazza reale a quella virtuale. Sono tantissime le persone che non solo da diverse città italiane, ma da molti posti del mondo stanno inviando fotografia del loro volto e il cartello dove si legge ben visibile l’hashtag #vialadivisa. Partecipare alla protesta è semplice: prima l’iscrizione alla comunità e poi un post con la propria foto e un cartello che indichi il luogo in cui ci si trova e l’hashtag #vialadivisa.