L’ex prefetto di Trapani, Fulvio Sodano, è morto nel pomeriggio nella sua abitazione di Palermo. Da anni era gravemente ammalato.
Il nome di Sodano balzò agli onori della cronaca nazionale quando accusò l’ex sottosegretario all’Interno, il senatore Antonio D’Alì, di averlo fatto trasferire da Trapani ad Agrigento, poco tempo dopo che Sodano scoprì e bloccò il tentativo di Cosa nostra di riappropriarsi di un bene confiscato al boss mafioso di Trapani Vincenzo Virga: la “Calcestruzzi Ericina”.
Per anni il Comune gli negò il conferimento della cittadinanza onoraria, nonostante una delibera del Consiglio; nei mesi scorsi fu lui a rifiutarla, in polemica per la mancanza di unità di intenti. In una nota l’associazione ”Trapani cambia” dice: ”Il prefetto del popolo lo chiamavano e noi continueremo a chiamarlo così. Perché lo era davvero. Ricordiamo con affetto e gratitudine Fulvio Sodano per aver dato dignità alle istituzioni e per non essersi mai arreso al silenzio che investe la nostra terra”.