La conferenza dei capigruppo della Camera ha fissato il calendario dei lavori d’aula. È fissato per martedì prossimo il ritorno in aula del ddl di riforma elettorale, il cosiddetto Italicum. Il capogruppo di Ncd Enrico Costa ha presentato richiesta per riaprire i termini per la presentazione degli emendamenti al ddl. La nuova scadenza è stata fissata a lunedì alle 12.
Prima del voto è previsto un dibattito di venti ore. Entro giovedì prossimo dunque è previsto il voto finale sul disegno di legge di riforma elettorale. Proprio questa mattina, il capogruppo alla Camera di Forza Italia, Renato Brunetta aveva lanciato l’allarme sui tempi dilazionati dell’approvazione del testo di legge.
La legge elettorale “si poteva fare tra ieri, oggi, e domani approvare alla Camera la riforma, l’Italicum. Il Partito democratico, insieme a tutti gli altri piccoli partiti, ha preferito rinviare. Speriamo sia un rinvio solo tecnico e non politico”. Parole con cui Brunetta ha introdotto il tema della crisi politica se non fosse stato rispettato il termine di martedì prossimo per l’esame in aula del testo di legge.
Brunetta comunque non tollera rinvii neanche al Senato: “Attenzione, perché non basta dire Camera, occorre che nelle due settimane successive, e quindi entro il mese di marzo, la legge elettorale venga approvata definitivamente anche al Senato” conclude Brunetta.
Gli risponde su twitter, indirettamente, il capogruppo del Pd alla Camera, Roberto Speranza: “Martedì legge elettorale all’esame dell’aula. Impegno mantenuto. Sarà il primo passo per una vera stagione di riforme”.
In Aula alla Camera, comunque, si prevedono oltre duecento votazioni sulla legge elettorale. Nel corso della conferenza dei capigruppo, la presidente Laura Boldrini ha infatti ricordato che al testo sono state presentate 406 proposte di modifica, cui si sommano le tre del relatore e 136 subemendamenti. Ogni gruppo potrà mettere in votazione un numero limitato di emendamenti, dunque se ne voteranno circa 285 e, al netto delle proposte di modifica identiche, le votazioni dovrebbero essere circa 225.