Katy Perry accusata di blasfemia per il video della nuova canzone “Dark Horse”: nella clip in cui la popstar interpreta la regina d’Egitto Cleopatra, che conta attualmente quasi 38 milioni di visualizzazioni, compare un pretendente che indossa un ciondolo con la trascrizione “Allah”, assolutamente vietata dall’Islam.
Shazal Iqbal, un musulmano di Bradford, ha avviato sul portale Change.org una petizione per la rimozione del video da YouTube, che conta attualmente più di 65 mila firme: “Nel video di Dark Horse si vede un uomo che viene bruciato mentre indossa un ciondolo (anch’esso bruciato) che forma la parola ‘Allah’ – si legge nella descrizione – La blasfemia è chiaramente esplicitata nel video dal momento in cui Katy Perry (che appare come l’antagonista di Dio) inghiotte il fedele e la parola data alle fiamme. L’uso del nome di Dio in maniera così gratuita e di cattivo gusto sarebbe considerato inadeguato da qualunque religione”.
Gli egittologi, dal loro canto, apprezzano però l’accurata ricostruzione della storia dell’antico Egitto che appare nel video, seppur, come si legge tra i commenti su YouTube, l’Islam non esistesse in quel periodo di storia.