I giudici di Napoli si sono pronunciati: solo il Senato della Repubblica italiana è stato ammesso come parte civile nel processo sulla presunta compravendita di senatori i cui imputati sono Silvio Berlusconi e Valter Lavitola.
La stessa richiesta avanzata dal partito Italia dei valori, dal Codacons e da gruppi di cittadini marchigiani è stata rigettata dal tribunale campano. I pm Henry John Woodcock e Francesco Vanorio nei giorni scorsi avevano chiesto l’ammissione al processo del Senato e l’esclusione di “tutti i partiti dalle udienze”. Ammessa, anche se con riserva, la richiesta di Forza Italia di costituirsi responsabile civile.