Matteo Renzi intervistato da Giovanni Floris nella puntata del 25 febbraio di Ballarò. “Padoan è uno con cui decidiamo insieme, ed è importantissimo, condividiamo l’idea di fondo che bisogna mettere in circolo i soldi”. Durante l’incontro con il giornalista di Rai Tre il neo premier smentisce anche le voci su un accordo con il Cavaliere: “Io fan di Berlusconi? Le sembro il tipo? È uno di quelli che mi hanno votato la sfiducia”. Ma sono molti i temi affrontati dal presidente del consiglio, tra cui il Movimento 5 stelle. “Oggi forse con ingenuità ho scritto a Di Maio, perché pensavo volessero parlare. Invece hanno cominciato a schioccare le dita come la famiglia Addams”.
La conversazione si sposta poi sulle tasse e sulla tassazione delle rendite finanziarie. “Si, c’è spazio per aumentare la tassazione delle rendite – spiega Matteo Renzi – finanziarie, non dico sui Bot ma sulle rendite pure, questo per abbassare il costo del lavoro. Abbiamo una tassazione sulle rendite finanziarie tra le più basse in Europa. Ma io dico di attendere la riforma complessiva del sistema del fiscale. C’è la delega ancora aperta”. Sempre sul sistema fiscale Renzi spiega che sarà possibile ritoccare il cuneo fiscale. “Padoan è uno con cui decidiamo – continua il premier – insieme, ed è importantissimo, condividiamo l’idea di fondo che bisogna mettere in circolo soldi». «Entro un mese daremo il percorso preciso su quanto e dove prenderemo i soldi per la riduzione di due cifre percentuali del cuneo fiscale. Sul cuneo fiscale, ci sono scuole pensiero diverse e Padoan si è preso tempo per verificarle. Alcuni professori della Bocconi – prosegue Matteo Renzi – insistono su 20-23 miliardi, altri hanno una idea diversa. Un modo è abbassare l’Irap, un altro è abbassare l’Irpef, il terzo sul quale stiamo ragionando è quello degli oneri sociali”.
Sulle suo avvicendamento alla guida del governo con Enrico Letta il premier ripete di sapere esattamente come è andata e sulle critiche risponde: ” Ho pensato che è comprensibile, dal punto di vista umano, il dispiacere quando si lascia un luogo in cui si è lavorato, ma ora risolvo le questioni degli italiani”. E sul gelo tra lui e l’ex premier aggiunge: “mi piacerebbe discuterne. Avrei preferito un’altra soluzione ma quest’accelerazione mi è stata chiesta”.
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