L’assessore regionale al Lavoro, Ester Bonafede, replica con una nota al polverone sollevatosi sui media dopo le sue dichiarazioni sullo stipendio percepito da tecnico della giunta Crocetta: “La conversazione aveva semplicemente i contorni di un discorso dai caratteri generali. Le mie parole sono state estrapolate da un dialogo sul valore e sul lavoro degli assessori della Regione siciliana”.
“Nessun giornalista mi ha mai posto una domanda specifica né ho mai rilasciato dichiarazioni sulla questione afferente al raffronto tra quanto percepito da un assessore della Regione siciliana e da un dipendente dell’amministrazione – afferma – Qualche giornalista mi ha chiesto quanto percepissi e ho risposto senza alcun indugio, fornendo i dati relativi”.
E aggiunge: ”Confermo di avere risposto alla domanda specificamente posta dai giornalisti, evidenziando il momento di demonizzazione della politica, sottolineando che non è attraverso il ricorso alla demagogia e alla dissoluzione del ruolo ontologico della politica stessa che si riafferma il legame tra questa e il cittadino”.
‘‘Non ho criticato i tagli dettati dal decreto Monti, confermando, con fermezza, la necessità di procedere all’applicazione della spending review”, conclude.