Cinquantamila fedeli presenti all’Udienza Generale di Papa Francesco. Oggi è la vigilia del giovedì grasso, tanti i bambini mascherati tra i fedeli. Così durante il suo giro in jeep tra i fedeli, Francesco ha potuto abbracciare alcune di queste mascherine. Tra le tante, in particolare, ha baciato un bambino vestito da Papa con un abito bianco ampio e come copricapo un vero e proprio zucchetto (il copricapo dei Pontefici, ndr), e un altro bimbo vestito da guardia svizzera con il costume a strisce il cui disegno la tradizione attribuisce a Michelangelo. Ma il piccolo vestito da Papa, dopo il saluto di Bergoglio, è scoppiato in lacrime e l’hanno dovuto allontanare.
“Nel sacramento dell’Unzione degli infermi il gesto che viene compiuto di ungere il malato è radicato nella parabola del buon samaritano”. Lo ha sottolineato Papa Francesco nella catechesi all’Udienza Generale, ricordando il viaggiatore che nel racconto evangelico “si prende cura dell’uomo sofferente versando sulle sue ferite olio e vino”. Sul tema della comunione ai divorziati risposati, Papa Francesco si pronuncerà in modo ufficiale solo al termine del cammino sinodale iniziato con l’invio a tutte le Conferenze Episcopali del mondo del famoso questionario con le 38 domande sulle sfide del contesto attuale alla pastorale della famiglia.
“La percentuale delle risposte al questionario – afferma in merito un comunicato della Segreteria del Sinodo – è stata altissima” e ad esse “si sono aggiunte poi osservazioni pervenute da singoli e gruppi da ogni parte del mondo”. In un’intervista, il neo cardinale Ludwig Gerhard Muller, prefetto dell’ex Sant’Uffizio, ha preso nuovamente posizione contro ogni possibile cambiamento sia della dottrina che della prassi, la quale, ha detto, “non può avere un altro concetto rispetto alla dottrina perché la dottrina e la pastorale sono la stessa cosa. Gesù Cristo come pastore e Gesù Cristo come maestro con la sua parola non sono persone diverse”.