Il Tribunale di Bari ha condannato gli ex giocatori del Bari, Simone Bonomi e Corrado Mario Colombo, a 4 mesi di reclusione e 200 euro di multa, e l’ex del Treviso William Pianu a 6 mesi e 400 euro di multa. La sentenza (pena è sospesa per tutti) è stata emessa al termine di un processo con rito abbreviato. I tre imputati rispondono di frode sportiva per due partite dei campionati di serie B 2007-2008 e 2008-2009, Salernitana-Bari e Bari-Treviso, vendute dai biancorossi- secondo i pm -per complessivi 220mila euro.
Gli ex calciatori di Bari e Treviso Bonomi, Colombo e Pianu sono stati anche condannati al pagamento di mille euro a titolo di risarcimento danni per ciascuna delle parti civili costituite nel processo. Il giudice ha riconosciuto il risarcimento per sette tifosi biancorossi e per l’associazione ‘Bari in testa’ che rappresenta altri 200 tifosi. Stando alle indagini dei carabinieri, coordinati dai pm Ciro Angelillis e Giuseppe Dentamaro, per Bari-Treviso del 10 maggio 2008 (finita 0-1), William Pianu avrebbe consegnato il denaro ai baresi Ivan Rajcic, Vincenzo Santoruvo, Davide Lanzafame, Nicola Belmonte, Nicola Strambelli, Massimo Bonanni, Massimo Ganci, Vitangelo Spadavecchia, Jean Francois Gillet e Marco Esposito.
Per far vincere alla Salernitana la partita del 23 maggio 2009 (finita 3-2), due calciatori e un dirigente della squadra campana – gli atleti Luca Fusco e Massimo Ganci (ex Bari) e il team manager Cosimo D’Angelo – avrebbero offerto 150mila euro a 16 calciatori del Bari, 7mila euro a testa (a Masiello, Stellini, Lanzafame, Vitali Kutuzov, Esposito, Nicola Santoni, Alessandro Parisi, Daniele De Vezze, Gianluca Galasso, Simone Bonomi, Francesco Caputo, Gillet, Corrado Mario Colombo, Raffaele Bianco, Mark Edusei e Stefano Guberti) e al faccendiere Angelo Iacovelli. Nell’ambito di questo procedimento un anno fa hanno patteggiato la pena ad un mese di reclusione gli ex giocatori del Bari Andrea Masiello, Marco Esposito, Davide Lanzafame, Nicola Santoni e Cristian Stellini, quest’ultimo ex assistente di Antonio Conte alla Juventus. Altri 18 imputati, tra ex giocatori e dirigenti di Bari, Salernitana e Treviso, sono a processo con rito ordinario dinanzi al giudice monocratico Domenico Mascolo. La prossima udienza è fissata per il 12 maggio, quando saranno sentiti i testimoni citati dall’accusa, tra cui gli ex biancorossi Masiello, Esposito e Stellini.