Il presidente dell’Uganda, Yoweri Museveni, ha firmato una legge che prevede l’ergastolo per gli omosessuali. A dare l’annuncio è stata la sua portavoce, Sarah Kagingo, che ha definito l’atto del presidente “un passo storico”.
Nonostante le opposizioni subite dall’esterno, Yoweri Museveni ha promulgato ugualmente la legge. Barack Obama ha ammesso di essere “molto dispiaciuto” e il premio Nobel per la Pace Desmond Tutu che ha paragonato la normativa alle persecuzioni naziste.
La legge anti-gay era stata approvata in Parlamento a dicembre, dopo che i suoi promotori avevano accettato di togliere dal testo la possibilità di ricorrere anche alla pena di morte. Gli omosessuali in Uganda sono molto spesso vittime di molestie e minacce di violenza, addirittura le lesbiche vengono stuprate, considerando “correttivo” l’atto di violenza.
Museveni è un devoto cristiano evangelico e ha firmato anche una legge contro la pornografia, vietando la presenza in tv di persone vestite in modo non appropriato e monitorando le attività su internet dei cittadini.