Ventitre persone ritenute responsabili della gestione del narcotraffico a Catanzaro, con canali di rifornimento in tutta la regione, sono state arrestate dalla squadra mobile del capoluogo calabrese.
Sono finite in manette anche persone insospettabili tra le quali anche un avvocato del Foro. Quest’ultimo utilizzava una barca di sua proprietà per lo smercio della droga che veniva distribuita a persone della cosiddetta Catanzaro “bene”.
Le indagini coordinate dalla Procura distrettuale antimafia nell’ambito dell’operazione denominata “All Inclusive” hanno permesso di sgominare alcune organizzazioni i cui vertici si avvalevano anche di giovanissimi di indole particolarmente violenta per estorsioni e rapine.
Questi soggetti, per procurarsi il denaro necessario per l’approvvigionamento di droghe, non avevano remore nell’effettuare furti e rapine. Tra queste anche una ai danni del gestore di una tabaccheria del quartiere Janò avvenuta nel novembre del 2012. In quell’occasione il titolare era stato costretto a consegnare l’incasso della giornata, circa cinquemila euro, a due persone armate di pistola che si erano allontanate a bordo di un’auto guidata da un complice.
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