Gli autotrasportatori stanno manifestando a Genova per chiedere regole certe per tutti i lavoratori del settore. Il corteo, organizzato da Fit Cisl, Filt Cgil e Uiltrasporti, si snoderà dal varco portuale Etiopia in Lungomare Canepa per attraversare il centro cittadino a bordo di mezzi pesanti in direzione Prefettura dove alle dieci una delegazione incontrerà un prefetto.
Leonardo Cafuoti della Filt Cgil spiega che la protesta è stata organizzata “per provare a fare qualcosa contro l’errata applicazione della normativa europea (direttiva 96/71/Ce) sui cosiddetti distacchi internazionali che consente la libera circolazione del personale e la libera prestazione di servizi da parte di società site in qualsiasi paese comunitario. In base alla norma, alcune aziende utilizzano lavoratori esteri per svolgere la propria attività e, addirittura, abbiamo notizia di casi in cui il datore di lavoro ha costretto i propri lavoratori a licenziarsi per poi riassumerli attraverso agenzie con sede nei paesi dell’Est Europa, evitando così il pagamento dei contributi in Italia. Questo meccanismo può essere applicato in qualsiasi settore e per ogni tipologia di lavoratore”.
Tra le richieste dei sindacati, controlli più severi e la garanzia di parità salariale e contributiva in materia di distacco transnazionale di lavoratori nell’ambito di prestazioni di servizi, in modo da scongiurare fenomeni di dumping sociale.