La Cgil lancia un appello alle forze politiche presenti all’Ars affinché venga approvata la riforma che in Sicilia manda in soffitta le Province e istituisce i liberi consorzi tra Comuni e le città metropolitane.
E lo fa con una tavola rotonda organizzata a Palermo sul tema “Le città metropolitane e la riforma istituzionale in Sicilia” con i sindaci di Palermo e Messina Leoluca Orlando e Renato Accorinti e l’assessore al bilancio del comune di Catania Giuseppe Giorlando. Domani all’Ars riprende l’esame del ddl di riforma e per il sindacato “la mancata approvazione della legge e il ritorno alle urne per il rinnovo degli organi elettivi dei nove enti sarebbe un’assurdita’”.
“Quella che domani va in aula è una delle riforme più importanti per la Sicilia – ha detto il segretario regionale della Cgil Michele Pagliaro -. La nascita dei liberi consorzi e delle città metropolitane potrebbe essere un’occasione per la Sicilia per sburocratizzare la Regione, ad esempio delegando competenze e funzioni ai consorzi, mentre la nascita delle città metropolitane, che con la nuova programmazione comunitaria diventeranno centri di spesa e avranno un filo diretto con Bruxelles, un’occasione di sviluppo”.