Il Catania perde la sfida per non retrocedere contro il Chievo per 2-0. Una rete per tempo: la sblocca Thereau su rigore e la chiude Rigoni con un colpo di testa imparabile.
Era Chievo contro Catania. Corini contro Maran. La quart’ultima contro la terz’ultima. La prima delle quattordici finali che il Catania si era promesso di affrontare con il massimo impegno cercando di ottenere il massimo risultato: la salvezza. Ma in questo caso non si può dire: “Buona la prima”. Il Chievo rimane la bestia nera del Catania. Imbattuto nei sei precedenti in Serie A che vedono tre pareggi oltre le tre vittorie dei clivensi.
Il Catania ha perso in maniera netta. Non è riuscito a riaprire la partita ed a giocarsi il tutto per tutto nel finale. Corini ha vinto la sfida scacchistica con Maran e si porta a quattro punti dai siciliani. Il Catania rimane penultimo in classifica dietro il Livorno. In attesa che anche il Sassuolo giochi i suoi 90’. Per Maran, la sfida con il Chievo non era uno spareggio. Adesso mancano tredici partite alla fine e il Catania conta i punti di distacco dalle concorrenti per non retrocedere.
Nel primo tempo, Catania e Chievo si dividono equamente il possesso palla. Le due squadre si sono studiate per i primi venti minuti affrontandosi a viso aperto nel centrocampo del “Bentegodi”. Al 21’, è Lodi il primo ad impensierire Agazzi con un sinistro a giro diretto verso l’angolino alla sinistra del portiere clivense che si salva in calcio d’angolo. La partita si sveglia: qualche secondo dopo, Paloschi colpisce col destro incrociando e battendo Andujar, Bellusci salva sulla linea.
Guarente vicino al gol dell’ex al 32’, bravo Andujar che para con i piedi. Risponde Bergessio, due minuti dopo, con un destro potentissimo, ma centrale. Agazzi para in due tempi. Al 36’, Orsato fischia il calcio di rigore per il Chievo per tocco di mano di Alvarez nell’area piccola. Dagli undici metri non sbaglia Thereau che porta in vantaggio la squadra di casa.
Nel secondo tempo parte subito forte il Catania con un tiro da fuori area di Peruzzi. Agazzi si allunga ed evita il peggio. Al 67’ è Rigoni a firmare il raddoppio con un gol di testa che scavalca un’impotente Andujar. Plasil ci prova a due minuti dalla fine, ma è perfetto Agazzi in uscita. La gara termina dopo ben sei minuti di recupero.
TABELLINO
CHIEVO (4-3-1-2): Agazzi 6,5, Frey 6,5, Dainelli 6, Cesar 6, Dramè 6, Guarente 6, Rigoni 7 (79’ Radovanovic) , Guana 5,5 (72’ Bernardini), Hetemaj 6, Thereau 6,5 (53’ Stoian), Paloschi 6,5. A disp: Squizzi, Puggioni, Rubin, Claiton, Bernardini, Canini, Sardo, Radovanovic, Bentivoglio, Kupisz, Obinna, Lazarevic, Pellissier. All: Corini.
CATANIA (4-3-3): Andujar 6,5, Peruzzi 6, Bellusci 6,5, Spolli 6, Alvarez 5,5, Izco 5,5, Lodi 6,5, Rinaudo (63’ Plasil) 5,5, Keko 5,5 (60’ Fedato), Bergessio 6, Castro 5,5 (70’ Boateng). A disp.: Frison, Ficara, Rolin, Legrottaglie, Gyomber, Biraghi, Capuano, Monzon, Plasil, Boateng, Fedato, Petkovic). All.: Maran.
ARBITRO: Orsato di Schio
RETI: rig. 36’ Thereau, 67’ Rigoni