Fabio Fazio è pronto a condurre di nuovo il Festival si Sanremo: “Lo rifarei dieci anni di seguito. Perché no? Se mi viene un’idea volentieri”, ha detto salutando i giornalisti in sala stampa la notte scorsa. “Lo rifarei in eterno, nei prossimi giorni ripasseranno malinconicamente tutte le cose belle”.
Nella finale, che ha incoronato Arisa, gli ascolti sono cresciuti (nella prima parte 10 milioni 415 mila telespettatori pari al 41.09% di share, nella seconda 7 milioni 42 mila con il 53.45%; media ponderata 9 milioni 347 mila spettatori con il 43.51% ma si conferma il trend in calo rispetto al 2013.
“Non stiamo parlando di una catastrofe – ha commentato il presentatore – : si usa la parola flop in modo sciocco, si è trattato di un ascolto inferiore rispetto all’anno scorso che ha tanti perché”.
Ma un’analisi andrebbe comunque fatta per capire cosa non ha funzionato rispetto alla ventata di novità dell’anno scorso. “Quando si fa due volte la stessa cosa si è troppo aderenti alla prima, invece bisognerebbe avere la forza di azzerare tutto e non rifarsi mai a se stessi”.
La difficoltà di Sanremo, ha ribadito Fazio, “è che si prepara troppo tempo prima di quando si va in onda ed è una macchina molto complicata, ma è la cosa più bella che possa capitare”.