Sferrato un nuovo duro colpo al clan dei Casalesi. La Direzione Investigativa Antimafia di Napoli ha colpito duramente il gruppo camorristico facente capo a Giuseppe Setola, arrestato nel 2009 si trova oggi al 41 bis. Elemento di spicco nel clan guidato da Francesco Bisognetti, Giusepe Setola, alias Cicciotto ‘e Mezzanotte utilizzava i proventi dell’attività mafiosa per investirli in immobili.
Le ville, quasi tutte a Casal di Principe, arredate finemente sono state sequestrate insieme a diversi conti correnti, aziende, esercizi commerciali e automobili per un valore di cinque milioni di euro. Il boss Setola ha utilizzato come prestanome anche il fratello Pasquale, ma anche altri parenti sono stati coinvolti nel ciclo di riciclaggio dei proventi dell’attività mafiosa.
Giuseppe Setola è stato condannato a tre ergastoli. Una delle condanne riguarda la responsabilità nella strage del 18 settembre 2008 a Castelvolturno dove morirono il gestore di un centro ricreativo e sei immigrati di origine africana. Ma il nome di Setola è tornato alla ribalta nelle ultime settimane in merito alle minacce rivolte al pubblico ministero Cesare Sirignano a cui ha detto: “Lei che ha fatto arrestare tutta la mia famiglia e che questo potere assoluto un giorno finirà…”
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