Rocco Hunt, il rapper napoletano, è il vincitore della categoria della Nuove Proposte. La quarta serata del Festival di Sanremo ha premiato anche Zibba e Renzo Rubino.
Ma la vera protagonista è stata la musica italiana d’autore, reinterpretata dai 14 big in gara che domani si sfidano per la vittoria della 64° edizione del Festival di Sanremo.
IL RACCONTO DELLA QUARTA SERATA
00.55 Paolo Virzì, presidente della giuria di qualità ha la busta con il vincitore delle Nuove Proposte: vince ROCCO HUNT
00.44 È il momento delle prime premiazione.
Zibba vince il premio della critica Mia Martini e il premio della sala stampa Lucio Dalla.
Premio per il miglior arrangiamento a Renzo Rubino per la canzone “Per sempre”, che non è andata in gara.
Prima di decretare il vincitore delle Nuove Proposte ancora pubblicità. Fazio: “Dobbiamo aiutare la Rai”. Ma non era il Servizio Pubblico?
00.33 Sul palco arriva l’ospite internazionale: è Paolo Nutini che per prima cosa canta “Caruso”. E forse poteva evitare. Poi è il turno di “Candy” e “Scream”. Nutini confessa di essere un fan di Damien Rice, che è stato ospite durante la terza serata del Festival di Sanremo.
00.25 Chiude questa serata Riccardo Sinigallia, che, nonostante l’esclusione, si esibisce con Paola Turci, Marina Rei e Laura Arzilli cantando “Ho visto anche degli zingari felici” di Claudio Lolli.
00.17 Penultimo big ad esibirsi è Giuliano Palma con la sua orchestra. Cantano”I say i’sto cca” di Pino Daniele. Per non sbagliare la pronuncia a presentarlo è l’attore Silvio Orlando. “Viva la vita e abbasso la noia” chiosa Giuliano Palma. Bah.
00.00 Giusi Ferreri con Alessio Boni e Alessandro Haber cantano “Il mare d’inverno” di Enrico Ruggeri. Che carina Giusi che batte sulla spalla di Haber per dargli il tempo. Dopo di loro è salita sul palco Antonella Ruggiero con un gruppo molto particolare che usa i tablet come strumenti musicali. La canzone scelta è “Una miniera” dei New Trolls. Voto 10 per l’originalità ma mi dispiace, la bellezza dello strumento musicale non potrà mai essere sostituita o rimpiazzata.
Prima dell’esibizione Fazio ricorda la campagna di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di stato per un uso corretto di internet.
23.43 Enrico Brignano omaggia con un monologo Aldo Fabrizi. Un amore molto particolare quello raccontato dal comico romano: “Lulù, star vicino ai piedi tuoi si può morire”.
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23.38 Renzo Rubino canta “Non arrossire” di Giorgio Gaber. Con lui, Simona Molinari, molto elegante in un lungo abito scuro, trasparente sulla schiena. Un duetto molto carino.
23.21 Raphael Gualazzi e Bloody Beetroots con Tommy Lee cantano “Nel blu dipinto di blu” di Modugno. Dopo di loro Cristiano De Andrè che ha scelto di cantare “Verranno a chiederti del nostro amore” del padre. “L’ho scelta – ha raccontato – perché è stata una canzone molto apprezzata. Ho un ricordo molto netto di quando mio padre la scrisse in una notte del ’72. Svegliò mia madre alle 5 del mattino per dedicargliela e io guardando dallo spioncino l’ho vista commuoversi”.
23.17 I presentatori fanno un riepilogo dei big e delle loro canzoni: in gara sono rimasti in 13 dopo l’esclusione di Riccardo Sinigallia. “Mi scuso se ho creato dei disagi, l’ho fatta in assoluta buona fede. Ingenuamente un sera feci questa canzone, ma io mi sento comunque parte di questo Festival”. Riccardo Sinigallia si prende tutte le colpe, non si aspettava nemmeno di essere preso a Sanremo e non farà ricorso. Al cantante, visibilmente commosso, viene data la possibilità di cantare anche domani, fuori concorso e Fazio lo invita anche a “Che tempo che fa”.
23.09 Al rientro dalla pubblicità troviamo sul palco l’attore Luca Zingaretti, che parla di Peppino Impastato. Peccato che abbia pronunciato male Cinisi, due volte. Qualcuno dal pubblico ha cercato di correggerlo, ma non ha funzionato.
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22.48 Il secondo a salire sul palco è Zibba che canta “Senza di te”. Subito dopo di lui arriva il rapper Rocco Hunt con “Nu juorno buono”. Ancora Luciana a difficoltà a pronunciare il titolo di questa canzone. Chiude il quartetto The Niro con “1969”.
22.40 Puntuale inizia la gara delle Nuove proposte, spostata nella prima parte della serata. Luciana si è cambiata d’abito e indossa un bel abito lungo color verde petrolio. A decretare il vincitore saranno i voti del pubblico a casa e le preferenze della giuria di qualità.
A giocarsi la vittoria sono quattro uomini. Il primo a salire sul palco è Diodato che canta “Babilonia”.
22.19 Gino Paoli arriva all’Ariston. Al pianoforte ad accompagnarlo Danilo Rea. Ha cantato “Vedrai vedrai” di Luigi Tenco. Tutto il pubblico è in piedi ad applaudire. L’azzurro dei suoi occhi è davvero inconfondibile, è di una onestà quasi disarmante.
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E poi è il turno di “Il cielo in una stanza”. E l’emozione è davvero incredibile. (Anche se forse Gino Paoli si è dimenticato qualche parolina della canzone, ma lui se lo può permettere).
22.11 Arriva sul palco Arisa con i Whomadewho: insieme cantano “Cuccurucucu” di Franco Battiato. Prima di cantate, pesta un piede a Fazio con delle scarpe giallo fosforescente. La cantante, la più ascoltata su Youtube, che nella classifica provvisoria di ieri si è piazzata seconda dopo il televoto del pubblico, sembra essersi particolarmente divertita durante la sua esibizione. E da casa abbiamo cantato tutti.
22.01 Elegantissimo arriva Ron. “Pettinato come Ken” lo apostrofa subito Luciana. Ron ha scelto una canzona di Lucio Dalla, “Cara”. “Non so se ne sarò all’altezza. Lucio era un grande riferimento per me, soprattutto artistico”. Ron racconta le telefonate di notte, subito dopo aver scritto una canzone, e racconta come Lucio Dalla fosse solito dire sempre: “Non è geniale?”. L’esibizione di Ron è più che all’altezza dell’indimenticabile Lucio Dalla, un’intima emozione che racconta più di quanto le parole non dicano.
21.52 “Ne abbiamo scongelato un altro”. A Sanremo arriva il mago Silvan. Lucianina, dopo essersi tolta le scarpe, si presta all’illusionismo. Alla prestidigitazione, che Silvan non riesce a pronunciare bene bene. Poi parte l’esperimento con la comica torinese che “magicamente” rimpicciolisce, fino a diventare quasi portatile. Per Fazio “è un sogno che si avvera”.
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21.45 È il momento di Francesco Renga accompagnato da Checco dei Modà che hanno scelto una canzone di Edoardo Bennato “Un giorno credi”. Renga chiede di “fare attenzione al testo della canzone, scritta 40 anni fa, ma sempre attuale”.
Sul palco del Festival Sanremo, Fabio Fazio dà la notizia della morte di Francesco Di Giacomo, la voce solista del gruppo Banco del Mutuo Soccorso.
21.36 Noemi con un vestito davvero orrendo fa il suo ingresso al Festival. Ma di che materiale è fatto? Per fortuna il suo talento e la sua voce fanno chiudere un occhio (o forse due) su look e pettinatura. Noemi ha scelto un pezzo che Ivano Fossati ha scritto per Mia Martini, “La costruzione di un amore”.
21.34 Fabio Fazio presenta il presidente della giuria di qualità, il regista Paolo Virzì. A votare saranno Silvia Avallone, Paolo Jannacci, Piero Maranghi, Aldo Nove, Lucia Ocone, Silvio Orlando, Giorgia Surina, Rocco Tanica e Anna Tifu.
21.26 Entrano Frankie Hi-Nrg e Fiorella Mannoia. Senza dubbio alcuno la Mannoia è la donna più elegante e ben vestita che è stata sul palco dell’Ariston quest’anno. Insieme hanno scelto “Boogie” di Paolo Conte. E si sono davvero divertiti a cantarla, recitarla e ballarla. Complimenti alla strana coppia, davvero.
21.14 Arrivano sul palco Francesco Sarcina e Riccardo Scamarcio che cantano la canzone di Zucchero “Diavolo in me”. Mi dispiace per il simpatico trio, ma sembrava di stare al karaoke del venerdì sera. A fine esibizione scatta il selfie. Ecco appunto: è una tipica uscita con gli amici.
21.12 Luciana Littizzetto fa il suo ingresso con “l’uomo misterioso”, l’amante con il casco. Si tratta del maestro Beppe Vessicchio che si è prestato al gioco. “Non posso fare a meno della sua bacchetta” si lascia sfuggire Lucianina. E tolto il casco il maestro è apparso visibilmente sudato, ma la sua disponibilità vince a pieni voti. E tra l’altro sembra anche gradire la compagnia!
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21.04 I primi big in gara sono i Perturbazione che hanno scelto “La donna cannone” di Francesco De Gregori. A cantare con loro è Violante Placido, in una mise molto trasparente.
21.02 Luciana Littizzetto intanto è a prendere l’aperitivo con un tipo alquanto sospetto: “Ho bisogno di riprendermi la mia vita”
20.55 Inizia la quarta serata del Festival di Sanremo. Sul palco fa il suo ingresso Marco Mengoni, accolto da un caloroso applauso. Il suo omaggio è per Sergio Endrigo. Il vincitore di Sanremo 2013 canta “Io che amo solo te”.
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Per Mengoni, Sergio Endrigo è il “poeta dell’amore”. Fazio celebra il successo del cantante del brano “L’essenziale” in Spagna: “Grazie per l’incredibile anno che mi avete regalato”.
20.39 L’anteprima è targata Pif che stasera ritrova Valeria Marini. Vedere la bella Valeria “lascia sempre qualcosa…”. Ma gli incontri a Sanremo sono dei più variegati: sosia, collezioni di autografi, Max, Peppe dj. E poi parte la sigla del “Festival di Sanromolo” firmata Frankie Hi-Nrg.
