Un avviso di conclusione delle indagini preliminari contenente 11 capi di imputazione è stato notificato dalla Procura della Repubblica di Siracusa al sindaco di Melilli Giuseppe Cannata, al Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Sorbello, all’assessore e attuale sindaco reggente Arcangela Palmeri, ad altri dirigenti comunali e ad un consigliere della cooperativa sociale Provvidenza Maria Concetta Ciulla. Otto le persone indagate.
I fatti contestati, dal 2007 al 2013, sono l’illegittimo affidamento di lavori di sistemazione stradale negli anni 2011 e 2012, l’acquisto di colombe ed uova Pasquali da parte del Comune nel 2006 e 2007, molteplici falsi ideologici ed abusi d’ufficio commessi dagli amministratori locali per favorire la cooperativa Provvidenza – che gestisce alcune case di accoglienza per minori – anche eludendo l’osservanza di precise direttive emesse dal Tribunale dei Minori di Catania. Viene anche contestato il reiterato tentativo di influenzare l’attività degli assistenti sociali incaricati di vigilare sull’operato della cooperativa.
Le indagini, svolte dai carabinieri di Augusta e coordinate dalla Procura di Siracusa, sono durante oltre un anno. Nell’ambito delle indagini preliminari era stata anche avanzata una richiesta di misura cautelare nei confronti di Sorbello e Cannata, successivamente rigettata dal gip di Siracusa poiché, nelle more della decisione, i due sono stati sospesi dalle loro funzioni a seguito dell’applicazione della legge Severino. Il giudice ha, comunque, riconosciuto l’esistenza dei gravi indizi di reato a carico dei due indagati.