Gianni Alemanno e Renata Polverini sono finiti sul taccuino dei pm romani Paolo Ielo e Mario Palazzi, che indagano su un caso di presunto finanziamento illecito per cui sono finiti in manette, questa mattina Fabio Ulissi, che collaborò con Alemanno durante il suo mandato da sindaco di Roma, e Giuseppe Verardi, ex manager della società Accenture, che si occupa di consulenza.
Sotto la lente degli inquirenti ci sarebbe una provvista di circa 30 mila euro, realizzata con false fatture dalla Accenture per finanziare un sondaggio sulla qualità dei servizi scolastici e usati, si presume, per finanziare alcune attività relative alla campagna elettorale della lista Polverini in corsa per le elezioni regionali, poi vinte dall’esponente del centrodestra, ora militante nelle fila di Forza Italia.
A Verardi e Ulissi, intanto, sono stati concessi gli arresti domiciliari.