È stata aggiornata al prossimo 28 febbraio l’udienza a Londra per l’estradizione in Italia di Domenico Rancadore, accusato di associazione mafiosa e arrestato lo scorso agosto nella capitale britannica dalla polizia inglese su indicazione di quella italiana dopo 19 anni di latitanza.
Rancadore, che si oppone all’estradizione, era presente ieri e oggi in aula alla Westminster Magistrates Court di Londra, ieri ai giudici ha detto di aver lasciato l’Italia fuggendo in Inghilterra nel 1994 nel tentativo di garantire ai suoi figli “una vita migliore”. Tra le argomentazioni nell’opporsi all’estradizione, vengono avanzate anche le condizioni di salute del 67enne che soffre di angina.
Lo scorso novembre l’Alta corte di Londra aveva rinviato l’appello alla decisione di concedergli la libertà su cauzione dopo che il suo avvocato aveva dichiarato che il suo assistito aveva avuto un attacco di cuore ed era stato ricoverato in ospedale.