Il pm Adriano Scuderi, della Procura di Milano, ha concluso le indagini sul conto di Renato Mannheimer. Il noto sociologo si trova sotto inchiesta insieme al suo commercialista, Francesco Merlo e altri imputati, con l’accusa di “associazione a delinquere finalizzata all’emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti”.
Mannheimer è ritenuto responsabile di avere frodato il fisco evadendo oltre 10 milioni di euro grazie a un giro di fatture false. Gli atti relativi al procedimento giudiziario sono stati depositati e il pm adesso dovrà presentare al gip la richiesta di rinvio a giudizio, in attesa delle memorie conclusive dei difensori degli indagati.
Il caso è venuto fuori grazie a un’altra indagine per un caso di riciclaggio che ha condotto gli uomini della polizia valutaria milanese al commercialista, Merlo.
Gli inquirenti, nell’ambito dell’inchiesta che vede coinvolto Mannheimer, stanno passando al setaccio una serie di fatture intestate a società fittizie con sede all’estero, che li avrebbero ricondotti a delle operazioni bancarie effettuate in Svizzera, Lussemburgo e Antigua.
Leggi anche