La conferenza stampa di oggi è stata presentata la scaletta della terza serata del Festival di Sanremo. Ma i giornalisti hanno sin da subito posto l’attenzione sul calo degli ascolti. “Non c’è dubbio che ciò che è successo durante la prima serata ha pesato sulla seconda – ha commentato Fabio Fazio – . Ieri ho detto che avremmo fatto 6-7 punti in meno. Ne abbiamo perso 12. Il tema vero rassicurante è che la curva del programma è molto netta. Appena la partita finisce, Sanremo è tornato al 45%. Rivendico il rischio di ripresentarsi per il secondo anno consecutivo. Rivendico le mie scelte sulle canzoni. Non abbiamo ceduto ad un cast popolare. Il pop l’abbiamo inserito nei festeggiamenti dei 60 anni della Rai”.
Ma il clima si fa sempre più teso. Una giornalista domanda se fosse colpo di un “modello iperbuonista” e Fazio replica polemico: “Io non ne posso più di questa parola, buonista. Mi sono proprio rotto le palle. In un paese costruito sulla rabbia, interpretare la buona educazione come buonismo è un’associazione a delinquere”.
Per poi chiosare: “Ieri e l’altro ieri sono avvenute cose di cui sono orgoglioso. Stasera faremo un ascolto più alto”. Staremo a vedere.
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tutti gli anni devono esserci polemiche .siamo proprio un paese noioso .Sanremo è una istituzione .io la vedo sempre perchè fa parte della nostra storia. con le cose buone e quelle meno .comunque Fazio è stato fin ora uno dei migliori presentatori . e il suo festival non è ne banale ne scontato
Non è il festival del conduttote ma, della musica Italiana. Quella dovrebbe essere al primo posto, invece sembra essere un problema secondario per gli organizzatori.