L’Inghilterra s’inginocchia al cospetto del Duca bianco. È stato David Bowie, tornato sulle scene nel 2013 con l’album The Next day, a trionfare ai Brit Awards, gli Oscar della musica d’oltremanica. Per Bowie, una carriera straordinaria, con oltre 50 anni passati nell’Olimpo della musica mondiale, è il primo Brit Award. Ovviamente eccentrica la sua reazione. A ritirare il premio, infatti, non è andato l’artista, rimasto nella sua abitazione di New York. Al suo posto ha mandato, con delega, Kate Moss, inguainata nel costume originale di Ziggy Stardust, lo stesso indossato dal Duca nel 1972.
A uscire con le ossa rotte dalla lista dei premiati, invece, sono vecchi e nuovi esponenti dell’onda Pop. L’Isola britannica, infatti, pare aver cambiato rotta musicalmente. Premio per il miglior gruppo agli Acrtik Monkeys, che si sono aggiudicati anche il Brit per il miglio album, battendo i superfavoriti One Direction, che si sono dovuti accontentare del premio per il miglior video e per il successo globale.
Ancora premi, come prevedibile, per i Daft Punk, miglior gruppo internazionale. Migliori artisti internazionali Bruno Mars, per la categoria maschile e Lorde per le donne. A Ellie Goulding lo scettro di miglior artista femminile britannica. Premiati i Bastille come migliore rivelazione.