Circa 28.250 litri di olio lubrificante per automobili del valore di circa 200 mila euro proveniente dall’Albania e verosimilmente destinato al mercato palermitano, sono stati sequestrati a Palermo da militari della Guardia di finanza, che hanno denunciato un autotrasportatore albanese e due rappresentanti di ricambi per auto che verosimilmente si stavano accordando con lui per la distribuzione del prodotto sul mercato locale.
I militari hanno sequestrato 50 fusti da 205 litri l’uno di olio lubrificante per auto di marca estera, per un totale di 10.250 litri, e circa 900 cartoni contenenti in totale 18.000 confezioni sigillate da un litro dello stesso olio, introdotto illegalmente dall’estero in totale sottrazione dell’imposta erariale di consumo ed in violazione alle norme che ne regolano la tassazione. I reati contestati agli indagati vanno dal contrabbando alla sottrazione all’accertamento e al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici. Il materiale sequestrato era a bordo di un rimorchio con targa albanese in un’area di sosta di Via Messina Marine.
Alla richiesta di esibire la documentazione relativa alla provenienza e alla regolarità del possesso e del trasporto del prodotto i tre hanno consegnato documenti che non consentivano in alcun modo di risalire con certezza né al mittente né al destinatario della merce. In particolare, nella lettera di vettura internazionale (Cmr) prodotta dall’autotrasportatore, mancante del numero progressivo obbligatorio, era indicata quale luogo di destinazione la città di Macerata e quale presunto destinatario una ditta di vendita all’ingrosso di prodotti per auto con sede nella stessa città, poi risultata priva delle autorizzazioni per ricevere e commercializzare prodotti del genere.
Nel corso dell’ispezione i finanzieri hanno prelevato campioni del prodotto per accettarne la qualità e la conformità alle norme europee e per verificare la corrispondenza con quanto riportato nelle etichette.