Oggi pomeriggio a Catania sarà emessa la sentenza del processo a carico dell’ex presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo. E’ cominciata, nel Palazzo di giustizia di Catania, L’ultima udienza del processo per concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio all’ex presidente della Regione è cominciata stamattina al Palazzo di Giustizia di Catania dal momento che gli avvocati difensori degli imputati non hanno aderito allo sciopero.
Il procedimento si celebra a porte chiuse, col rito abbreviato condizionato. Dopo l’arringa difensiva del professor Guido Ziccone, il Gup Marina Rizza si ritirerà in camera di consiglio e la sentenza è attesa intorno alle 17.
Il giudice Rizza dovrà decidere anche sulla posizione del fratello dell’ex governatore, Angelo, ex deputato nazionale del Mpa, imputato per gli stessi reati. Angelo Lombardo ha optato per il rito ordinario: su di lui è pendente una richiesta di rinvio a giudizio.
Le due decisioni, sentenza e ordinanza, dovranno essere emesse in contemporanea dal Gup Marina Rizza, che altrimenti diventerebbe incompatibile per avere espresso già una valutazione di merito.
L’inchiesta sui fratelli Lombardo è nata da uno stralcio dell’indagine Iblis dei carabinieri del Ros di Catania su presunti rapporti tra Cosa nostra, politica e imprenditori. Per l’ex governatore Raffaele Lombardo, che si è sempre proclamato innocente, la Procura di Catania, in sede di requisitoria, ha chiesto la condanna a 10 anni reclusione.
Leggi anche: