L’ex presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo è stato condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione. Il Gup di Catania ha condannato l’ex governatore per concorso esterno all’associazione mafiosa e l’ha assolto dal reato di voto di scambio. Il giudice Marina Rizza ha anche rinviato a giudizio suo fratello Angelo Lombardo, ex deputato nazionale del Mpa.
“Me l’aspettavo, è l’epilogo naturale del primo grado di giudizio, ma non finisce qui”, è il primo commento di Lombardo alla condanna “Seguiremo tutte le strade legali per dimostrare la mia innocenza”.
È arrivato anche il commento del procuratore di Catania Giovanni Salvi: “Il nostro castello ha retto. Oggi è avvenuto un fatto storico – aggiunge il magistrato – si ha per la prima volta la condanna per concorso esterno in associazione mafiosa per un presidente della Regione Siciliana. Frutto di un lavoro importante che ha avuto anche collaboratori importanti a sostegno dell’accusa”.
“Quello che è importante per noi – aggiunge Salvi – è vedere riconosciuta l’impostazione del pubblico ministero che riteneva ci fosse una condotta da condannare”. Il magistrato ci “tiene a chiarire” che quando emersero “divergenze all’interno dell’ufficio non erano sulla sussistenza dei rapporti” tra Lombardo e esponenti di Cosa nostra, ma “sull’interpretazione della norma che prevede la responsabilità del concorso esterno”.
“Dopo il provvedimento del Gip che ha respinto la richiesta di archiviazione – ricostruisce il procuratore capo di Catania – abbiamo lavorato molto per rafforzare l’impianto dell’accusa, e credo che abbiamo ottenuto il risultato che volevamo. E quindi – osserva Salvi – anche se con il nostro lavoro non si può essere veramente soddisfatti perché si tratta della vita delle persone, abbiamo ottenuto il risultato per il quale abbiamo lavorato”.
L’inchiesta sui fratelli Lombardo è nata da uno stralcio dell’indagine Iblis dei carabinieri del Ros di Catania su presunti rapporti tra Cosa nostra, politica e imprenditori. Per l’ex governatore Raffaele Lombardo, che si è sempre proclamato innocente, la Procura di Catania, in sede di requisitoria, ha chiesto la condanna a 10 anni reclusione. La sentenza è stata letta dal Gup Marina Rizza, che ha disposto anche un anno di libertà vigilata e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, oltre il pagamento delle spese processuali. all’ex governatore, a conclusione del processo col rito abbreviato.
Angelo Lombardo, ex deputato nazionale del Movimento per l’autonomia, per concorso esterno all’associazione e voto di scambio, è stato rinviato a giudizio: fissata la prima udienza del processo per il prossimo 4 giugno.
Il Gup ha disposto anche la trasmissione alla Procura degli atti che la stessa Dda aveva prodotto di un’intercettazione nella sede del direttore e editore del quotidiano La Sicilia, Mario Ciancio Sanfilippo.
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