La Guardia di finanza di Reggio Calabria in queste ore sta eseguendo un’importante operazione finalizzata a scardinare una presunta associazione a delinquere dedita alla percezione indebita di finanziamenti ed erogazioni di denaro pubblico. In tutto le persone denunciate sono 13, ma solo 6 di queste sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare.
I reati contestati loro sono la bancarotta fraudolenta, la frode fiscale continua, truffa aggravata per il conseguimento di finanziamenti pubblici e il riciclaggio. Inoltre, gli uomini della Guardia di finanza hanno sequestrato beni per oltre 2 milioni di euro.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi, avrebbero portato, tra l’altro, a rilevare come attraverso un giro di fatture false i membri della presunta associazione avrebbero ottenuto grossi finanziamenti pubblici per la realizzazione di un’area industriale nelle vicinanze del porto di Gioia Tauro.