“Si va verso un incontro con l’azienda per individuare percorsi costruttivi”. Lo hanno detto sindaco di Catania Enzo Bianco e l’assessore regionale alle Attività produttive Linda Vancheri al termine della prima riunione del Tavolo permanente per la vertenza Micron che si è tenuta nella sala Giunta a Palazzo degli elefanti.
“Così come promesso – ha detto Bianco – abbiamo avviato a Catania un tavolo permanente con i lavoratori, tutte le organizzazioni sindacali e la Regione. Adesso con l’assessore Vancheri chiederemo alla Micron un incontro a Catania per parlare di questi 127 licenziamenti, incomprensibili visto che l’azienda non solo non è in crisi ma produce ricchezza e guadagna. Ma chiederemo anche, separatamente, di vedere i rappresentanti della casa madre, la St, perché dobbiamo allargare la prospettiva dal caso Micron all’intera Etna Valley”. Strategico nella trattativa potrà essere l’orientamento della Regione siciliana a proposito dell’utilizzazione dei fondi comunitari 2014-2020, considerando anche che, come ha sottolineato Bianco, “quella catanese è l’unico sito in una zona obiettivo 1 e l’Europa ha programmato di far crescere la propria produzione nel settore della microelettronica”.
“I percorsi che vogliamo individuare – ha detto l’assessore Vancheri – vanno incardinati in un quadro più generale che riguarda tutto il settore della microelettronica, eccellenza dello sviluppo industriale siciliano che deve tornare a essere la spina dorsale dell’economia catanese e regionale e in cui queste alte professionalità vanno reinserite. La Regione, insieme alle istituzioni locali – ha concluso l’assessore – deve riuscire a costruire l’ecosistema per far sviluppare le imprese. E nella linea che, di comune accordo con il sindaco Bianco, abbiamo scelto nei confronti dell’azienda, abbiamo anche il supporto del ministero”.
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