In Italia l’import ha registrato un fortissimo calo nel 2013, rispetto all’anno precedente: con una contrazione del 5,5%, il dato registra un record negativa dal 200. Secondo le indagini Istat, le esportazioni sono rimaste invece ferme rispetto all’anno scorso. L’aumento tendenziale dell’export a dicembre è avvenuto verso Romania, Paesi Bassi e Regno Unito.
L’aumento delle importazione si è registrato dai paesi dell’America latina con il 35,2%, dagli Stati Uniti il 24,2% e dalla Russia con il 22,2%. Sono i mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi i prodotti maggiormente importanti con un’ascesa del 19,2%. Nell’ultimo trimestre dell’anno invece è stata evidenziata una dinamica positiva per l’export verso l’area dell’Unione Europea. In generale la crescita maggiore è stata registrata sulle vendite di autoveicoli, con un incremento del 25,5%.
L’aumento dell’export, diffuso a tutti i principali raggruppamenti di beni, è più marcato per i prodotti energetici e per i beni strumentali, rispettivamente con il 31% e il 5,1%. Anche per gli acquisti si è registrato un aumento per tutte le tipologie di beni con un incremento del 5,6%.