Il vicesindaco e’assessore all’Ambiente di Cologno Monzese e l’assessore all’Edilizia privata e pubblica sono stati arrestati con l’accusa di essere parte di un sistema di tangenti. Il vicesindaco, Raffaele Cantalupo, eletto tra le fila del Psi, e l’assessore Raffaele Diaco, eletto con una lista civica, sono stati arrestati dagli uomini della guardia di finanza. Sono invece finiti agli arresti domiciliari Michele De Girolamo della Area Sud Milano Spa, l’impresa titolare dell’appalto di raccolta rifiuti nel Comune, e Fortunato Deleidi, dipendente della Sangalli servizi ambientali di Monza.
Sono in tutto quattro quindi le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip Caludio Tranquillo ed eseguite dalla Guardia di finanza di Monza. L’operazione denominata Clean city è culminata a dicembre con una serie di arresti con le accuse per turbativa d’asta e tangenti, che secondo gli inquirenti sarebbero state versate dalla Sangalli per aggiudicarsi gli appalti per la gestione dei rifiuti in diversi Comuni del Nord e del Centro Italia.
Dopo le dichiarazioni rese da Giorgio Sangalli, il trentanovenne figlio del titolare dell’imprese, i pm hanno chiesto ed ottenuto i provvedimenti restrittivi per i quattro arrestato. L’accusa fa riferimento al bando di Cologno e riguarda una presunta tangente di trecentomila euro di cui incassati effettivamente solo 50mila, per aiutare la Sangalli nella conquista dell’appalto.