Il Barcellona vince il primo big match degli ottavi di finale di Champions League con uno 0-2 in trasferta, in casa del Manchester City. Reti di Messi su calcio di rigore molto dubbio e Alves. Gli inglesi giocano, tutto sommato, una buona gara soprattutto nei primi 45 minuti, ma vengono condizionati dall’episodio del rigore su Messi. Il fallo di Demichelis viene commesso proprio al limite dell’area di rigore ma l’arbitrolo valuta all’interno ed espelle il difensore argentino.
Decisione obiettivamente difficile da prendere senza un replay, ma a quel punto la partita è cambiata. Nel secondo tempo il City deve contenere il palleggio blaugrana con un uomo in meno, ma capitola al 90′ quando Alves riesce a penetrare dalla fascia destra fino ad arrivare alla conclusione sulla quale Hart nulla ha potuto. A questo punto le possibilità di qualificazione per gli uomini di Pellegrini sono davvero ridotte al lumicino.
Nel secondo ottavo di finale della serata è il Paris Saint Germain a imporsi sul Bayer Leverkusen con un risultato ancora più netto. I francesi, guidati da uno straordinario Ibrahimovic, hanno la meglio sui tedeschi con un perentorio 4-0. In casa delle Aspirine il psg passa in vantaggio dopo soli tre minuti con Matuidi abile a sfruttare un ottimo assist di Verratti per poi trafiggere i tedeschi. In campo sono i rossoblu parigini a fare la partita e al 39′ raddoppiano. Calcio di rigore concesso per un fallo su Lavezzi che Ibrahimovic trasforma con sicurezza.
Ancora lo svedese firma lo 0-3 pescando l’incrocio dei pali con un potente sinistro al 42′. Dopo un primo tempo così la partita si può considerare ormai in ghiacciaia, a maggior ragione dopo l’espulsione di Spahic al 59′ che lascia il Bayer in dieci. A mettere la pietra tombale sulle ambizioni tedesche è Cabaye all’88’ per uno 0-4 finale che qualifica virtualmente i transalpini.