4 italiani ogni 10 non hanno mai avuto a che fare con la tecnologia e, tra questi, ben 37 ogni 100 non hanno mai avuto accesso a internet né tantomeno usato un computer: l’”analfabetismo” informatico, basato sulle rilevazioni Eurostat del 2012, è stato evidenziato durante la decima edizione speciale dell’Annuario Scienza Tecnologia e Società 2014 di Observa Science in Society, curato da Massimiliano Bucchi dell’Università di Trento e Barbara Saracino dell’Università di Firenze .
Paragonati alla media Ue del 20%, le percentuali italiani sono prime soltanto a Grecia e Bulgaria, entrambe con il 41%, e alla Romania, con il 43%.
“Questi dati fanno emergere un’Italia che solo in una fascia specifica della popolazione, cioè i giovani under 40, accede alle nuove tecnologie, mentre registra un gap tecnologico ancora forte nelle fasce di età fra i 45-60 anni”, ha affermato Barbara Saracino. “Le donne – prosegue – usano meno le nuove tecnologie sia per la differente condizione occupazionale, cioè hanno un accesso inferiore al mondo del lavoro dove tipicamente si usano internet e pc, sia per il tipo di attività svolta, spesso lontana dalle tecnologie digitali”.