Il Polididattico universitario di Palermo teatro di una settimana dedicata alla scienza, nell’ambito della settima edizione dell’iniziativa “L’esperienza insegna”. Fino al 23 febbraio sono previste mostre, laboratori, visite guidate per stimolare la curiosità dei giovani delle scuole di ogni ordine e grado. In tutto sono in programma 150 esposizioni delle scuole,16 exhibit, 50 eventi.
L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’associazione Palermoscienza “in raccordo con il mondo della scuole e con le istituzioni pubbliche e di ricerca del territorio – dice il rettore dell’Università di Palermo, Roberto Lagalla – per cercare di stimolare la curiosità scientifica dei giovani e avvicinare così il mondo della scuola a quello dell’università, completando ed elevando il livello metodologico dell’insegnamento scolastico”.
Quest’anno filo conduttore che lega gli eventi è quello della probabilità, oltre che nella scienza, anche nell’arte, nella storia, nel gioco e nella cucina. Un tema affascinante che intreccia concetti come il caso, il destino, la certezza.
“Amplificare i momenti di interlocuzione con il mondo dei giovani – sottolinea ancora Lagalla – stimolando così la loro curiosità, ne aumenta la capacità di competere sia a livello nazionale che internazionale”.
Accanto alle 150 esperienze delle scuole intitolate collettivamente “Scienza di classe”, numerosi sono gli exhibit curati dai dipartimenti e strutture dell’Ateneo. Tra gli altri “Macchine matematiche”, a cura del dipartimento di Matematica e Informatica; Dov’è l’elettrone?” del dipartimento di Fisica e Chimica e“Materiali lapidei, materiali tessili.