Gli inquirenti francesi hanno escluso che l’incidente sugli sci in cui è rimasto gravemente ferito Michael Schumacher non fu dovuto a violazioni delle norme di sicurezza o a materiali difettosi. “Non ci furono violazioni da parte di alcuno, l’incidente è avvenuto in una zona di fuoripista“, ha riferito il procuratore di Albertville, Patrick Quincy, sottolineando che sulla pista la segnaletica e le delimitazioni “erano conformi alla legislazione francese in vigore”.
Intanto si continua ad indagare sulla dinamica dell’incidente. L’ultima indiscrezione è che possa essere stata la telecamera montata sul casco a provocare le gravi lesioni alla testa. A scriverlo adesso è il britannico Telegraph che riprende una tesi sostenuta nei giorni scorsi dall’emittente francese RTL. L’ipotesi risolverebbe un quesito degli inquirenti: stante la bassa velocità, come ha potuto esser l’impatto sulla roccia tanto forte da spaccare il casco? La dinamica ipotizzata farebbe supporre che la telecamera potrebbe aver agito da punteruolo concentrando l’energia dell’impatto su un punto.