“Incarico a Renzi? Si commenta da solo, è una notizia vecchia”. Lo ha affermato il leader di Confindustria, Giorgio Squinzi che sta incontrando a Palermo gli industriali.
Al centro del summit un confronto sulle dieci priorità di Confindustria per l’Europa. Il vertice è stato riservato e a porte chiuse. Squinzi è giunto nella sede territoriale della Confindustria assieme al leader degli industriali siciliani, Antonello Montante. Durante l’incontro gli europarlamentari Salvatore Iacolino, Giovanni La Via e Sonia Alfano hanno raccolto le proposte degli imprenditori. Proprio gli eurodeputati hanno riconosciuto a Confindustria, e in particolare ad Antonello Montante e Ivan Lo Bello, il contributo dato al testo unico antimafia dell’Unione europea e al progetto di una white-list delle imprese sane.
Nel corso degli interventi, gli industriali hanno rilanciato il tema della “reciprocità”, sottolineando come in alcuni settori, come l’agroalimentare, i controlli sulle produzioni aumentano i livelli di qualità ma paradossalmente finiscono per sfavorire i prodotti italiani al cospetto di Paese che non adottano gli stessi standard di controlli.
Squinzi che ha fatto un intervento di un quarto d’ora circa – “siamo europeisti convinti”, avrebbe detto – e ha poi subito lasciato la sede di Confindustria. Una visita – quella di Squinzi – nell’ambito di un tour in tutte le regioni italiane organizzato in vista del prossimo semestre europeo a guida italiana.