Sentirsi imprigionati in un corpo che non è il proprio, costretti a vestirsi da uomo e comportarsi da uomo volendo però essere una donna. Un incubo finito per Giorgia, 19 enne che da un paio di mesi ha realizzato il suo sogno di diventare donna. Ma il dolore e la frustrazione non sono finiti: per trovare un lavoro, Giorgia sta attraversando un calvario. “Cosa penserà la gente vedendoti lavorare qui?”, è la risposta che si è sentita dare e che l’ha spinta a desiderare di abbandonare la sua città, Agrigento.
La storia del giovane trans porta alla luce una cultura di intolleranza e omofobia che giace in alcuni ambienti della città siciliana. Giorgia ha avuto la fortuna di crescere in una famiglia che l’ha appoggiata, capendo le sue ragioni. Ma Agrigento non riesce ad accettare la sua “diversità”.
Il sogno del ragazzo che vuole essere in tutto e per tutto una ragazza è a un passo dall’essere realizzato, ma prima di finire il suo percorso Giorgia pensa a come possa raggiungere una vita normale, con un lavoro e una vita tutta sua. Una vita che Agrigento sembra non concederle.
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