È Christiane Seganfreddo è stata trovata morta. L’insegnante si 43 anni di Aosta, scomparsa da casa alla fine di dicembre è stata trovata morta in un ruscello ad Arpuilles, frazione sulla collina della città. Il riconoscimento è avvenuto da parte della polizia e dai familiari sulla base di abiti e oggetti personali della donna scomparsa dal 30 dicembre: indossava la stessa giacca nera e gli stessi pantaloni che aveva quando si è allontanata da casa.
La causa del decesso sembrerebbe accidentale. Il corpo è stato ritrovato riverso su un fianco, con il volto semi appoggiato sul terreno. Secondo i primi rilievi il cadavere si trovava lì da diversi giorni.
Il corpo è stato trovato in un ruscello nella zona di Signayes poco sopra l’hotel Charaban, tra le vigne dell’Institut Agricole Régionale di Aosta, nei pressi di una cascina dello stesso istituto. A scoprire il cadavere è stato un addetto alla cura delle vigne.
Docente d’arte di scuola media e appassionata di montagna, Christiane avrebbe lasciato il compagno e il figlio di due anni perché terrorizzata dalla possibilità di perdere la vista in conseguenza di una patologia degenerativa agli occhi. In una puntata di “Chi l’ha visto” l’ex calciatore del Milan Gennaro Gattuso le aveva rivolto un appello a fare ritorno a casa: “So che hai la mia stessa malattia. Io ci sono passato, ho sofferto. Ma con l’aiuto dei familiari ne sono uscito”.