Baci Perugina in mostra al Vittoriano di Roma. “Un amore italiano” fono al 23 marzo celebra gli oltre 90 anni di storia dei cioccolattini italiani più famosi. Un’occasione per presentare la campagna benefica “Autografi d’amore” che Nestlé, in collaborazione con Agire-Agenzia Italiana Risposta Emergenze, ha affidato ad artisti italiani per un’edizione limitata per San Valentino. Coinvolti anche l’attore Vincenzo Salemme, Claudia Gerini, Francesca Neri, Fiorello e molti altri.
Parte del ricavato delle vendite, infatti, andrà al progetto sociale “Data4lifee”. “Il Bacio è da sempre emblema dell’amore per eccellenza – ha detto Corrado Castrovillari, Direttore Divisione Dolciari Nestlé Italiana – ma per San Valentino 2014 volevamo che il concetto d’amore si ampliasse a 360° e allo stesso tempo si concretizzasse in un progetto importante e con una missione speciale. Per questo abbiamo scelto di sostenere la onlus Agire in un ambizioso progetto in cui abbiamo avuto l’onore di avere illustri personaggi del mondo dello spettacolo che nelle vesti di “ambasciatori” di fantastici Cupido hanno scritto degli specialissimi messaggi. Le loro frasi d’amore scritte sui nostri bigliettini hanno reso l’iniziativa ancora più significativa in quanto si sono resi un esempio per tutte le persone”.
Ad oggi ne sono stati venduti 300 milioni in 55 paesi nel mondo. Messi uno accanto all’altro farebbero 10 volte il giro della terra. Al minuto vengono prodotti 1.500 Baci avvolti nella inconfondibile carta argentata. Oltre 18 mila sono invece i chilometri di carta utilizzata per le frasi d’amore che da sempre hanno caratterizzati i tipici cioccolatini degli innamorati.
Nel Guinness dei primati è entrato anche BaciOne, il cioccolatino più grande al mondo con misure da capogiro: 7 metri di circonferenza, 2,15 metri d’altezza e 5.980 chili di peso.
Era il 1992 quando Luisa Spagnoli creò il famoso Bacio Perugina. La storia narra che i bigliettini, nascosti all’interno dell’incarto argentato, fossero il modo in cui Luisa e il suo amato Giovanni Buitoni si scambiavano messaggi d’amore. Federico Seneca, direttore artistico di Perugina, decise quindi di aggiungere i bigliettini anche nei baci Perugina destinati al pubblico.